Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 dalle ore 10 alle ore 18 si terranno le Giornate FAI di Primavera presso il Borgo medioevale di Salisano.
Durante le due giornate sarà possibile visitare il Museo Archeologico "Lello D'Attilia" ed il borgo di Salisano. Inoltre sono previste tre conferenze nella sala del Teatro comunale.
Sabato, alle ore 16:00, Dott. Cristiano Ranieri, archeologo, speleologo, esperto di idraulica antica e consulente del National Geographic parlerà di “Acque Sacre: il culto delle acque sotterranee in Sabina".
Domenica, alle ore 12:00, Dott. Andrea Di Salvo, giornalista e paesaggista, parlerà di "Cipresso. Messaggero austero d'ombre e sogni" e Gaetano Linardi, dottore forestale e proprietario della Cipresseta di Salisano, parlerà de "La Cipresseta di Salisano: la sua storia e la sua importanza naturalistica".
Sempre domenica, alle ore 15:30, la Professoressa Maria Gemma Grillotti, presidente e coordinatore scientifico nazionale del Gruppo di Ricerca Inter Universitario GECOAGRI-LANDITALY e membro d'onore della Società Geografica di Parigi, parlerà di “Le straordinarie risorse del Farfa, fra sete di acqua e di energia”.
Una novità e una chicca assoluta, la visita della Centrale idroelettrica di Salisano, che per motivi di sicurezza è ad accessi limitati (vedi più in basso come si svolgerà). La centrale si trova in basso rispetto al paese, lungo la strada che dalla Provinciale 46 Tancia scende verso i ruderi medievali di Rocca Baldesca e verso le Gole del Farfa. Dagli edifici di controllo parte una cremagliera che scende sotto terra: tutta la parte idrica e idroelettrica dell'impianto è realizzata in galleria.
Il giro che verrà effettuato durante le Giornate Fai è una prima assoluta ed è emozionante. Per motivi di sicurezza, chi vuole partecipare dovrà contattare il Gruppo FAI con ampio anticipo sulla visita e comunque non oltre giovedì 21 marzo. Lo potrà fare scrivendo una mail (sabina@gruppofai.fondoambiente.it o segreteriafailazio@fondoambiente.it) o attraverso Messenger (Gruppo FAI Sabina). Nel giro che verrà effettuato, guidati dai tecnici della Centrale, dopo una spiegazione del sistema acquedottistico e idroelettrico Peschiera-Capore e della sua importanza per Roma, si scende con la cremagliera nel ventre della terra. Usciti dalla cabina ci si trova nell'imponente sala delle turbine. Da una finestra poco lontana assisteremo alla visione del momento in cui le acque delle due sorgenti si miscelano e prendono velocità. Poi un lunghissimo corridoio vi porterà nella sala circolare in cui, sotto una cupola trasparente, le acque azzurre e vorticose dell'acquedotto si dividono nei due rami che vanno fino alla capitale.
Per maggiori info: https://fondoambiente.it/luoghi/salisano?gfp
https://fondoambiente.it/luoghi/centrale-idroelettrica-di-salisano?gfp